Acne

L’acne è la malattia della pelle più comune

L'acne è una condizione della pelle in cui si bloccano i pori, causando lo svilupparsi dei brufoli. L'acne è la malattia della pelle più comune e colpisce circa l'85% degli adolescenti.

Efficaci trattamenti dell'acne sono disponibili per il trattamento brufoli esistenti e prevenire nuovi in ​​via di sviluppo. Inoltre, i trattamenti cosmetici possono aiutare a ridurre le cicatrici e le variazioni di colore della pelle causati da acne.

Acne: come si sviluppa

Esistono quattro passaggi fondamentali per lo sviluppo di una lesione di acne:

1. Follicoli piliferi si ostruiscono per un eccesso di normali cellule della pelle. Queste cellule si combinano con il sebo (una sostanza oleosa che lubrifica i capelli e pelle), dando luogo a quella che può essere considerata una "spina" o un tappo che ostruisce il follicolo.
2. Le ghiandole che producono il sebo, conosciute come ghiandole sebacee, che sono ingrandite durante l'adolescenza, hanno una aumentata produzione di sebo. Le ghiandole sebacee si trovano su viso, collo, torace, schiena superiore e superiore delle braccia.
3. L'aumento della produzione di sebo permette la proliferazione di batteri che vivono normalmente sulla pelle.
4. Proliferazione batterica causa infiammazione locale, che provoca la rottura del follicolo. Questo può portare alla formazione di un brufolo.

Quali sono le principali cause dell’acne

I cambiamenti ormonali durante l'adolescenza possono indurre le ghiandole sebacee ad aumentare la produzione di sebo. Nella maggior parte delle persone con l'acne, i livelli ormonali sono normali, ma le ghiandole sebacee sono molto sensibili agli ormoni. Questo aumento di sensibilità può portare a una produzione eccessiva di sebo, che contribuisce alla formazione dell'acne.

Meno frequentemente, livelli ormonali elevati nelle donne possono essere causati dalla sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Questa condizione richiede una visita ginecologica ed endocrinologica, e il trattamento spesso include l'uso della pillola anticoncezionale.

L'acne tende a risolversi tra i 30 e i 40 anni, anche se può persistere o addirittura svilupparsi per la prima volta durante l'età adulta. L'acne post-adolescenziale colpisce prevalentemente le donne, in contrasto con l'acne adolescenziale, che colpisce maggiormente gli uomini. L'acne può peggiorare prima del periodo mestruale, soprattutto nelle donne di età superiore ai 30 anni.

Fattori esterni - i cosmetici a base oleosa possono contribuire allo sviluppo di acne, così come oli e grassi nei prodotti per capelli possono peggiorare le lesioni cutanee. Per ridurre il rischio di peggiorare l’acne, è consigliabile utilizzare prodotti a base d’acqua o etichettati come 'non comedogenici'. Le persone affette da acne spesso utilizzano saponi e astringenti, questi trattamenti rimuovono superficialmente il sebo ma non ne impediscono ne diminuiscono la produzione: consigliamo di evitare lavaggi frequenti o aggressivi che con facilità possono peggiorano l'acne.

Dieta - Il ruolo della dieta nell’acne è ancora oggetto di dibattito. Alcuni studi hanno rilevato una possibile associazione tra il consumo di latte di mucca e un aumento del rischio di acne, probabilmente a causa degli ormoni presenti naturalmente nel latte. Tuttavia, le prove riguardanti l’influenza di alimenti ad alto contenuto di grassi o cioccolato sull'acne non sono ancora conclusive.

Stress - Lo stress psicologico può peggiorare l'acne. In diversi studi nei ragazzi adolescenti scolari la gravità dell’acne sembra peggiorare durante i periodi di maggiore stress.

Come si cura l’acne?

Non esiste una soluzione unica per l'acne, e spesso si consiglia di combinare diversi trattamenti. Poiché le lesioni dell'acne impiegano almeno otto settimane per maturare, è necessario seguire una terapia per un minimo di due o tre mesi prima di poter valutarne l’efficacia. La cura della pelle è un aspetto importante del trattamento dell'acne, ecco alcuni consigli.

1. L'igiene della pelle - Lavare il viso non più di due volte al giorno utilizzando un delicato sapone detergente viso pelle con acqua calda (non bollente). Il lavaggio troppo vigoroso o l'utilizzo di "scrubbing" forti, può peggiorare l'acne e causare danni alla superficie della pelle.
2. Non grattare o schiacciare i brufoli: questo può peggiorare l'acne e causare gonfiore della pelle oltre a favorire la formazione di cicatrici. Grattarsi o toccarsi eccessivamente può causare l'infezione delle lesioni.
3. Creme idratanti - L’uso di una crema idratante può ridurre la secchezza e la desquamazione della pelle, che sono effetti collaterali comuni di alcuni trattamenti per l'acne. È importante scegliere sempre creme idratanti etichettate come 'non-comedogeniche', poiché hanno una minore probabilità di ostruire i pori della pelle.
4. Protezione solare - Alcuni trattamenti per curare l'acne aumentano la sensibilità della pelle alla luce solare (per esempio, i retinoidi, doxiciclina etc). Per ridurre al minimo i danni della pelle dal sole, evitare esposizioni prolungate e utilizzare una crema solare con SPF 15 o superiore prima di esporsi.

Posso curare la mia acne da sola?

In caso di acne lieve è possibile utilizzare prodotti da banco che non richiedono prescrizione medica. Questi prodotti includono principalmente:

• Acido salicilico
• Perossido di benzoile
• Zolfo
• Alfa idrossiacidi

L'uso combinato di questi trattamenti può essere più efficace rispetto all'utilizzo di un singolo prodotto da solo.
Se non si osserva un miglioramento dell'acne entro 3 mesi, o se l'acne è moderata o severa, è consigliabile consultare un dermatologo per ricevere consigli sui trattamenti più efficaci.