Mappatura Nei

Mappatura nei, un esame semplice che salva la vita

La mappatura nei è uno degli esami diagnostici più importanti per la nostra salute e dovrebbe essere effettuata con cadenza annuale. Vediamo in cosa consiste e come funziona, ma soprattutto quali disturbi possono essere diagnosticati in tempo e curati.

Cosa è la mappatura dei nei

La mappatura dei nei è un’indagine non invasiva che consente il controllo e la valutazione di tutte le lesioni pigmentate della pelle. L’indagine mira a ricercare la presenza di eventuali neoformazioni con caratteristiche atipiche, a monitorare l’evoluzione dei nei nel corso del tempo e a evidenziare la presenza di tumori della pelle. La mappatura dei nei rappresenta l’esame diagnostico più importante per individuare precocemente la presenza di un tumore della pelle e massimizzare le probabilità guarigione.

Come si fa la mappatura nei

La mappatura nei viene effettuata con l’ausilio di apparecchiature avanzate che analizzano la struttura intima delle lesioni e permettono allo specialista di archiviare le immagini dermatoscopiche nel corso delle visite per poter poi individuare eventuali segni di alterazioni. Per la mappatura nei, gli specialisti dell’Istituto Dermacademy utilizzano le due migliori apparecchiature al mondo per la dermatoscopia digitale computerizzata. L’indagine strumentale ha l’obiettivo di creare una sorta di mappa che va a descrivere la forma, la posizione, la dimensione ed il colore dei nei presenti sulla pelle del paziente. Il primo screening servirà in seguito a confrontare la condizione dei nei già presenti e l’eventuale comparsa di nuovi nei.
All’Istituto Dermacademy i risultati delle analisi sono conservati con metodo di criptazione avanzata per oltre 10 anni (o fino a quando desidera il paziente), questo per permettere di dirimere ogni dubbio sulla crescita reale di un neo anche a distanza di molto tempo.
Quando la tecnologia progredisce e gli strumenti vengono sostituiti o aggiornati, i database vengono trasportati sulle nuove macchine in modo da conservare ogni dato. Una procedura che consente, anche e soprattutto nei bambini, il corretto follow-up dei nei negli anni, con enormi ricadute nella salute dei pazienti, permettendo di evitare una escissione chirurgica inutile al giovane paziente.

Cosa può emergere dalla mappatura nei? Melanoma ed epitelioma

La mappatura nei è una diagnosi molto efficace per evidenziare neoformazioni sulla pelle, come il melanoma e l’epitelioma. Ma come si differenziano questi due disturbi? Il melanoma è un tumore maligno che si sviluppa sulla pelle ed è provocato dalla degenerazione dei melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina. Il melanoma può nascere da un neo già esistente oppure come entità autonoma. Anche l’epitelioma è un disturbo che interessa la pelle e si divide in due tipologie: basocellulare e squamoso. L’epitelioma basocellulare cresce molto lentamente e non dà luogo a metastasi, ma può danneggiare gravemente i tessuti circostanti. L’epitelioma squamoso, invece, si presenta con lesioni eritematose e ha una crescita molto più rapida che può dar vita anche a metastasi.
Tra le cause principali del melanoma e dell’epitelioma c’è un’errata esposizione al sole o un uso troppo massiccio delle lampade solari a raggi UV: la prevenzione deve partire dunque dal seguire le normali regole per un’esposizione corretta ai raggi del sole.
La mappatura nei è utile a monitorare, tra le altre cose, la crescita e l’evolversi di questi due disturbi nel corso del tempo.

Mappa dei nei: quanto dura la visita

La visita per la mappa dei nei generalmente ha una durata di circa 30 minuti. Nel corso della visita il paziente viene invitato a spogliarsi e a sdraiarsi sul lettino, così da dare la possibilità allo specialista di procedere con l’analisi dei nei. Una volta terminata la visita, al paziente viene consegnato un referto (la mappa dei nei) che può essere condiviso con il medico di famiglia o con altri specialisti. Nel corso del colloquio finale il paziente viene informato sulle indicazioni da seguire per l’esposizione solare e per l’auto-ispezione della cute, così da accorgersi di eventuali cambiamenti.

Controllo dei nei: perché è importante

Il controllo dei nei è un esame semplice con un’importante funzione salvavita. La mappatura è infatti uno degli strumenti di maggiore efficacia nella diagnosi del melanoma, il tumore maligno dell’epidermide, una patologia molto aggressiva che colpisce la cute e che può portare alla formazione di metastasi in tempi rapidi. È ormai dimostrato il fatto che un accurato e periodico controllo dei nei attraverso gli strumenti della dermatoscopia aumenti di circa il 98% la capacità di riconoscere una lesione sospetta e permetta diagnosi sempre più precoci.
La mappatura dei nei ha dunque due importantissime capacità: evidenziare la presenza di un neo che sta iniziando a modificarsi in senso maligno prima di qualsiasi altro esame e dunque eseguire una escissione chirurgica in anticipo salvando la vita del paziente, consentire una diagnosi di benignità di un neo che a occhio sembra maligno ma che in realtà non lo è, evitando procedure chirurgiche inutili e dispendiose.

Mappatura nei quando farla?

Considerato che il melanoma colpisce maggiormente individui compresi tra i 30 ed i 60 anni di età, in questa fascia le mappature nei sono consigliate a cadenza regolare (una volta all’anno). Tuttavia, studi recenti dimostrano come sia importante eseguire un primo controllo già a partire ai 12/13 anni, da ripetere in seguito con cadenza annuale.

L'esame in breve

Come

Per la mappatura nei vengono utilizzate le due migliori apparecchiature al mondo per la dermatoscopia digitale computerizzata

Quando

Si consiglia un primo controllo già a partire ai 12/13 anni, da ripetere in seguito con cadenza annuale

Perché

Per diagnosticare in tempo eventuali tumori della pelle, in particolare il melanoma, una patologia molto aggressiva

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