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Le unghie incarnite sono un inestetismo che provoca molto dolore a chi ne è colpito, oltre a limitare la sua mobilità e le sue attività quotidiane. È un disturbo che, se preso in tempo, può essere curato anche in casa con semplici accorgimenti. Nel caso di infezione, però, è meglio rivolgersi a uno specialista.
Le unghie incarnite, anche dette onicocriptosi, sono un fenomeno molto diffuso, sia tra le donne che tra gli uomini. Si tratta di una crescita sbagliata dell’unghia che penetra nella pelle del dito, provocando dolore, arrossamento e, nei casi peggiori, infezione. Le cause delle unghie incarnite sono molteplici tra cui l’igiene personale, la forma che diamo alle nostre unghie quando le tagliamo, l’utilizzo di calzature o calze troppo strette. Le unghie incarnite possono guarire autonomamente ma si consiglia di rivolgersi a uno specialista nel caso di infezione.
Per prevenire l’unghia incarnita è essenziale non tagliarla troppo e con la forma corretta: per una crescita sana dell’unghia, infatti, è raccomandabile una forma squadrata perché quella rotonda porta l’unghia a conficcarsi nella pelle. Inoltre è sconsigliato, in caso di formazione di sacche di pus, bucare le sacche con un ago: la fuoriuscita del liquido infatti può aumentare il rischio di infezione e peggiorare la situazione. La formazione dell’unghia incarnita si può scongiurare anche prestando attenzione all’igiene personale: cambiare i calzini ogni giorno, non indossare i calzini durante la notte così da permettere ai piedi di respirare, mantenerli sempre ben asciutti. Per prevenire l’unghia incarnita, infine, è sempre meglio indossare scarpe comode, della misura giuste e che non costringano il piede.
I rimedi per l’unghia incarnita sono semplici e possono essere messi in pratica anche in casa. Come abbiamo detto, non sempre è necessario rivolgersi a uno specialista per un’unghia incarnita ma molte volte è possibile curarla in autonomia. Tra i rimedi per l’unghia incarnita consigliamo di effettuare un pediluvio con acqua calda e sale per 20-30 minuti più volte al giorno, asciugando bene il piede al termine, tenere i piedi asciutti e puliti, non indossare calze o scarpe in casa, cambiarsi quotidianamente calzini e collant, indossare sempre scarpe comode. Nel caso di infezione dell’unghia, però, è bene rivolgersi a uno specialista per evitare di compromettere l’unghia.
All’Istituto Dermacademy trattiamo inizialmente l’unghia incarnita con terapie mediche avanzate, evitando l’intervento. Nelle situazioni più complesse non esitiamo però a intervenire chirurgicamente per evitare ulteriori e inutili sofferenze ai nostri pazienti. L’intervento si svolge in ambito ambulatoriale sotto l’occhio attento dei nostri specialisti, con anestesia locale, ed è seguito da una terapia antibiotica di 7-15 giorni. L’intervento serve a liberare l’unghia dalla pelle in eccesso che la ricopre e a garantirle uno sviluppo sano. All’Istituto Dermacademy tendiamo infatti a evitare l’asportazione completa dell’unghia incarnita in quanto la ricrescita potrebbe non ottenere i risultati originari.
Si tratta di una crescita sbagliata dell’unghia che penetra nella pelle del dito provocando dolore, arrossamento e, nei casi peggiori, infezione
Le cause delle unghie incarnite sono molteplici tra cui l’igiene personale o l’utilizzo di calzature o calze troppo strette
Trattiamo inizialmente l’unghia incarnita con terapie mediche avanzate. L’eventuale intervento chirurgico si svolge in ambito ambulatoriale sotto l’occhio attento dei nostri specialisti
Una volta individuato un neo maligno, grazie alla mappatura e alla visita dermatologica, è importante intervenire tempestivamente.
Un semplice esame chirurgico mini-invasivo che genera risultati utilissimi nella identificazione delle malattie della pelle.
La chirurgia dermatologica si occupa del trattamento di tipo chirurgico delle patologie della pelle che lo rendono necessario.