Beauty routine solare: tutte le indicazioni per una corretta esposizione al sole

Il sole rappresenta una fonte di notevoli benefici per la nostra pelle e il nostro organismo. Le radiazioni solari a contatto con la nostra pelle rappresentano un ottimo alleato per il benessere fisico e inoltre favoriscono la produzione di vitamina D e melanina.

Tuttavia una prolungata e disattenta esposizione al sole può provocare seri danni alla nostra pelle, come eritemi, scottature, invecchiamento precoce del tessuto cutaneo e macchie solari.

Esistono però una serie di accorgimenti e precauzioni che consentono di godere serenamente dei benefici del sole, si tratta di poche indicazioni per una corretta e tranquilla esposizione solare.

Quale crema solare scegliere

La prima regola, e anche la più nota, è senza alcun dubbio applicare la crema solare. Ma quale? In commercio ne esistono di svariate tipologie, formule e consistenze, ciò che più conta però sono SPF e profumazione.

Protezione 30, 50 e 50+: qual è la differenza?

L’SPF (Fattore di protezione solare) è la scala numerica che va da 6 a 50+ e ci da la giusta informazione sulla capacità del prodotto di proteggere dai raggi solari UVB, ovvero i raggi più dannosi e cancerogeni.

Per una corretta esposizione al sole si consiglia di applicare sempre e comunque una protezione non inferiore a 30, in quanto capace di assorbire circa il 97% dei raggi UVB. Mentre una protezione 50 assorbe più del 98% dei raggi UVB ed è quindi più adatta a prevenire danni cutanei, specialmente nelle persone con una carnagione molto chiara e più predisposta.

Diversamente dalla crema solare 50 che indica un SPF compreso fra 50 e 59,9, la protezione Molto Alta 50+, indica un SPF di 60. Ciò non la rende una “protezione totale”, in quanto oltre i 60 SPF non si assicura un’effettiva protezione superiore.

Non esiste, invece, un vero e proprio fattore per i raggi UVA, ossia quei raggi che penetrano in profondità della pelle provocando danni a lungo termine come macchie solari, secchezza, perdita di elasticità.

Per questo motivo la Commissione Europea ha introdotto i prodotti “ad ampio spettro”, cioè dotati di filtri solari che proteggono contemporaneamente dai raggi UVA e UVB.

Protezione 50+ e protezione 100: differenze

E quando si parla invece di protezione solare? Così come la protezione 50+, la protezione solare con SPF 100 non assicura la protezione totale. Per questo motivo la Commissione Europea ha raccomandato che non vengano indicati SPF superiori a 50+ sulla confezione dei prodotti, in quanto valori troppo alti potrebbero trarre in inganno alcuni consumatori.

Se ci riferiamo esclusivamente ai raggi UVB non esiste una vera differenza fra una protezione 50+ o una protezione 100.

Quanta crema solare mettere?

La risposta a questa domanda è il Finger Tip Unit (FTU), ovvero letteralmente l’unità di misura delle punte delle dita!

Questo tipo di misurazione è un metodo efficace per capire quanta crema applicare nelle varie zone del corpo. Una FTU corrisponde ad una “strisciata” di prodotto sul dito indice, più precisamente nell’ultima falange. Ovviamente più la zona del corpo è grande, maggiore sarà la quantità di crema da applicare.

Un esempio: 1 FTU corrisponde a circa 0,5 g di prodotto ed è sufficiente per stenderlo sulle vostre mani.

Per proteggere zone più grandi, come le braccia, occorrono 3 FTU per ogni braccio.

Per una gamba servono 6 FTU, per viso e collo 2,5 FTU ed infine per le zone più vaste come schiena, torace e spalle occorrono 14 FTU.

Consigli per una corretta esposizione al sole

Oltre ad una crema solare con SPF adeguato ci sono anche una serie di accorgimenti che dobbiamo tener presente quando ci esponiamo alla luce solare.

Una buona precauzione è quella di limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e per periodi di tempo molto lunghi. In generale si consiglia di prendere il sole per non più di 20-30 minuti al giorno e di non esporsi fra le ore 12 e le ore 16. Ogni tipo di crema solare deve essere spalmata almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole, riapplicata a intervalli regolari di 2 ore e soprattutto dopo ogni bagno.

Anche una semplice attività all’aria aperta espone la nostra pelle ai raggi del sole, per questo la crema solare deve essere applicata anche per lunghe passeggiate, attività motorie o lavori svolti all’aria aperta.

Alcune curiosità

Se siete fra quelle persone che si entusiasmano per le schiariture bionde dei vostri capelli durante le vacanze estive, attenzione! Quelle schiariture non sono altro che vere e proprie scottature! Una prolungata esposizione al sole infatti può provocare un indebolimento del capello e del cuoio capelluto che, soprattutto in soggetti uomini e predisposti, può portare a lungo andare anche a principi di calvizie!

Non inizierete certo a perdere i vostri capelli andando al mare, tuttavia vi consigliamo di proteggere anche le zone che solitamente si esclude possano essere a rischio o a contatto con i raggi del sole. La nuca fa parte di quelle zone e quindi è bene coprirla con un cappello e proteggere le lunghezze dei capelli con prodotti appositi contenenti SPF.

Vi consigliamo infine di utilizzare creme solari prive di deodoranti o profumazioni, possono contenere infatti agenti chimici responsabili di fotosensibilità (macchie!) o allergie e contrastare la funzionalità della protezione e quindi non assicurare più lo stesso livello di SPF.

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