Melanoma e prevenzione: l’importanza della mappatura dei nei

Maggio è il mese della prevenzione del melanoma, per questo l’Istituto Dermacademy di Pisa vuole sottolineare una volta di più l’importante funzione salvavita che può avere svolgere un controllo regolare dei nei.

Il melanoma, infatti, è un tumore maligno della pelle, provocato dalla degenerazione dei melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina. Il melanoma può nascere da un neo già esistente ma più spesso come entità autonoma. Sottoporsi regolarmente a uno screening permette di osservare l’eventuale mutazione o evoluzione dei nei.

Per prevenire il melanoma basta un esame semplice, ma accurato, come la mappatura dei nei, che andrebbe effettuata almeno una volta l’anno. Grazie a questo tipo di monitoraggio, infatti, è possibile individuare, diagnosticare e curare in tempo tutta una serie di disturbi dermatologici.

Mappatura dei nei: un esame poco invasivo che può salvare la vita

La mappatura dei nei è un’indagine non invasiva che consente il controllo e la valutazione di tutte le lesioni pigmentate della pelle. L’indagine mira a ricercare la presenza di eventuali neoformazioni con caratteristiche atipiche, a monitorare l’evoluzione dei nei nel corso del tempo e a evidenziare la presenza di tumori della pelle. La mappatura dei nei rappresenta l’esame diagnostico più importante per individuare precocemente la presenza di un tumore della pelle e massimizzare le probabilità guarigione.
Questo tipo di esame deve essere svolto almeno una volta l’anno a partire dall’adolescenza, ed è raccomandato in particolar modo a tutti coloro che hanno un fototipo chiaro, a chi si è sottoposto a lampade solari, a chi ha subito più di 7 scottature nell’arco di un anno, a pazienti con familiarità e a chi ha già avuto casi di melanoma.

Il metodo dell’Istituto Dermacademy per la mappatura dei nei

La mappatura nei viene effettuata con l’ausilio di apparecchiature avanzate che analizzano la struttura intima delle lesioni e permettono allo specialista di archiviare le immagini dermatoscopiche nel corso delle visite per poter poi individuare eventuali segni di alterazioni. Per la mappatura nei, gli specialisti dell’Istituto Dermacademy utilizzano le due migliori apparecchiature al mondo per la dermatoscopia digitale computerizzata (Fotofinder, Vidix).

L’indagine strumentale ha l’obiettivo di creare una sorta di mappa che va a descrivere la forma, la posizione, la dimensione ed il colore dei nei presenti sulla pelle del paziente. Il primo screening servirà in seguito a confrontare la condizione dei nei già presenti e l’eventuale comparsa di nuovi nei. All’Istituto Dermacademy i risultati delle analisi sono conservati con metodo di criptazione avanzata per oltre 10 anni (o fino a quando desidera il paziente), questo per permettere di dirimere ogni dubbio sulla crescita reale di un neo anche a distanza di molto tempo.

L’auto-esame, un primo step per individuare i nei sospetti

In unione ad un’accurata visita dermatologica è fondamentale, almeno una volta l’anno, procedere ad un’auto-valutazione dei propri nei, anche con foto, così da individuare in modo precoce formazioni sospette.
In questa operazione si può seguire una regola conosciuta come la regola dell’ABCDE, ovvero un metodo di osservazione che si basa su cinque criteri per distinguere macchie normali da macchie sospette.
Vediamo quali sono:

  1. Asimmetria: una metà del neo può essere più o meno uguale all’altra. Più il neo è asimettrico più deve destare sospetto.
  2. Bordi: bisogna fare particolare attenzione a quelle macchie che hanno un bordo poco definito e irregolare.
  3. Colore: se il colore non è omogeneo e presenta sfumature, in zone diverse, che vanno dal marrone al nero, dal rosso a blu, bianco , il neo può essere sospetto.
  4. Diametro: va tenuto presente che di solito i melanomi hanno un diametro maggiore ai 6mm, tuttavia, alla diagnosi potrebbero risultare più piccoli.
  5. Evoluzione: se si nota che una parte del neo o della pelle circostante tende a evolversi o mutare, dobbiamo insospettirci.

La prima cosa da fare, se dall’auto-esame emerge una di queste caratteristiche, è fare un controllo dermatologico il prima possibile per avere una diagnosi certa e sicura.
Lo staff specializzato dell’Istituto Dermacademy di Pisa metterà al tuo servizio tutte la sua competenza e la sua professionalità.

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Aut. San. N 7 del 20.12.17
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