Quando la vitiligine colpisce un bambino

La vitiligine è una malattia innocua se la si osserva dal punto di vista della salute fisica ma devastante da quello sociale e relazionale. Quando colpisce un bambino, spesso, è come se colpisse tutta la famiglia.
Anche se ai più piccoli raramente importa della propria vitiligine, tutto cambia quando altri bambini iniziano a notare le chiazze e, spesso nei modi tipici di quell’età, si prendono gioco di loro apostrofandoli magari con nomignoli che generano vergogna per la propria condizione.
La vitiligine può diventare rilevante agli occhi del bambino anche quando i genitori rendono il problema della pelle una questione centrale della sua esistenza, come se qualcosa avesse rotto la perfezione con la quale era stato creato.
A volte in famiglia si generano assurdi attriti, soprattutto quando esiste una persona affetta da vitiligine – magari un nonno o uno zio – alla quale, spesso in maniera velata, si affibbia “la colpa” come se avesse avuto qualche volontà o responsabilità di “indurla” nel bambino. Al contrario, per un bambino può essere motivo d’orgoglio avere le stesse chiazze che ha il papà o la mamma o altri parenti, perché ai suoi occhi questa caratteristica lo rende bello come loro.

La vitiligine nei bambini e il rischio della carenza di autostima

Nonostante sia ben consapevole che non si può fare di tutta l’erba un fascio, secondo la mia esperienza nei genitori nasce spesso il pensiero che il figlio sia meno “bello” agli occhi degli altri e che la vitiligine possa diventare un motivo di mancata affermazione nella vita.
Soprattutto le madri, ma talvolta anche i padri, entrano in una modalità ansiosa e difensiva nei confronti del figlio con vitiligine, che li porta a essere eccessivamente protettivi e a dare alla vitiligine un’importanza centrale nei rapporti con il bambino, guardando molto frequentemente le macchie o scrutandolo addirittura mentre dorme.
Nonostante i bambini siano molto intelligenti, la quantità di attenzione che i genitori concedono alla loro vitiligine li indurrà a pensare di avere un problema di salute, che facilmente ridurrà la stima in loro stessi.
Questi atteggiamenti hanno conseguenze sullo sviluppo del bambino, che si sentirà come “difettato” e avrà difficoltà a sviluppare con serenità tutte le sue potenzialità nella vita.

La vitiligine nel bambino: una malattia curabile

La vitiligine è una malattia curabile, per farlo è importante avere costanza, possibilità economiche e affidarsi al professionista giusto, ma è sempre possibile.
Da venti anni facciamo ricerca e con il Protocollo Controfasico curiamo la vitiligine con splendidi risultati attestati anche da riviste scientifiche e attività congressuali, sono centinaia le famiglie che hanno risolto il loro problema grazie alla dedizione alle cure, è un problema risolvibile in oltre il 90% dei casi.
Non lasciate che la vitiligine crei problemi nella vostra famiglia, occupatevene subito e vedrete che il problema svanirà, come la altrettanto bianca neve al sole fa.