Dermacademy è sicurezza e protezione per i tuoi dati

Quando ho scelto di fondare l’Istituto Dermacademy quello della sicurezza per i pazienti è stato uno degli aspetti che ho valutato e trattato con maggiore attenzione. Per una clinica medica, garantire il massimo della sicurezza di fronte a qualsiasi tipo di situazione è fondamentale, non solo per quanto riguarda gli interventi più complessi ma anche per quelli considerati di routine e quindi, erroneamente, a rischio molto ridotto.

Oggi posso dire senza timore di essere smentito che l’Istituto Dermacademy è il massimo in termini di sicurezza per i pazienti. Sicurezza sotto il profilo assicurativo, naturalmente – tutti i medici e gli specialisti che operano all’interno del centro sono coperti da polizze a garanzia di ogni possibile inconveniente – e sotto quello della conformità ai più elevati standard richiesti dalle istituzioni sanitarie.

Questo significa che anche i più banali interventi ambulatoriali vengono eseguiti seguendo con attenzione il protocollo sanitario che permette di minimizzare i rischi di qualsiasi natura. Molto spesso, per piccoli interventi di medicina estetica ci si rivolge a centri estetici, i quali per forza di cose non possono garantire lo stesso livello di sicurezza e professionalità offerto da una struttura sanitaria autorizzata dalle autorità competenti. A certificare la conformità dell’Istituto è l’Azienda USL Toscana Nord Ovest, che ha concesso l’autorizzazione N.7 in data 20/12/2017 per svolgere attività specialistica di dermatologia, chirurgia plastica e chirurgia ambulatoriale in anestesia locale.

Stilare l’elenco delle attenzioni e degli accorgimenti che contribuiscono a fare di Dermacademy un centro all’avanguardia in termini di sicurezza per il paziente sarebbe troppo lungo, mi limito a descrivere un aspetto che considero indicativo: per il ricambio forzato dell’aria all’interno della struttura ho scelto un sistema particolarmente potente capace di garantire il ricambio di 10 volumi d’aria ogni ora, aria che viene prelevata dall’esterno e opportunamente filtrata, e di offrire ai pazienti un ambiente libero da germi e batteri. Potrà sembrare un dettaglio, ma sono convinto che il grado di sicurezza che può offrire una struttura sanitaria passi anche da questi accorgimenti.

Quando si parla di sicurezza, nel 2020 non si può dimenticare l’aspetto legato alla corretta modalità di conservazione e di protezione dei dati personali. Per forza di cose, nel corso delle sue attività quotidiane un centro come l’Istituto Dermacademy raccoglie ogni giorno un’enorme mole di dati sui pazienti. Dati che hanno a che fare con un argomento molto delicato, quello della salute. Le cartelle cliniche di ogni paziente sono puntualmente aggiornate con immagini ad alta definizione, informazioni sulle patologie e sui trattamenti pregressi e su quelli in corso, oltre naturalmente ai dati anagrafici. Dati personali sui quali ognuno ha il diritto di mantenere il più stretto riserbo e di non condividerli con chi non ne abbia effettiva necessità per fornire una prestazione o un servizio.

I dati sono di enorme importanza per l’efficacia dei trattamenti e delle prestazioni che offriamo ai nostri pazienti, è dalla loro osservazione ed analisi che impostiamo i protocolli terapeutici per ogni specifico caso. Altrettanto fondamentale è per noi la tutela della sicurezza di queste informazioni, per questo abbiamo scelto un sistema avanzato per la loro gestione e conservazione che assicura protezione assoluta. Anche in questo caso mi piace citare un piccolo dettaglio: dentro gli spazi dell’Istituto Dermacademy non troverete il Wi-Fi, questo perché è proprio attraverso le connessioni remote che spesso avvengono i furti di dati digitali.

Ad occuparsi della gestione diretta dei dati sono gli assistenti clinici, le figure che all’interno del centro sono le più vicine ai pazienti e che molto spesso sono i responsabili della raccolta stessa di queste preziose informazioni. Anche in questo aspetto del loro lavoro sono stati formati dal punto di vista professionale e sono in grado di svolgere il loro compito col massimo dell’efficacia.

Aggiungi che l’aria viene presa dall’esterno filtrata, data negli ambienti e reimmessa all’esterno, cambiandola completamente fino a 10 volte all’ora.